Pausa pranzo in ufficio? cena di lavoro? il dilemma dei pasti fuori casa
Tante volte nel corso delle mie consulenze ho notato che per molti il principale problema per seguire una dieta sana ed equilibrata è il pasto fuori casa. Ed effettivamente ho costatato come sia davvero, un vero e proprio problema.
Chi sta in casa, infatti, e riesce a dedicare il proprio tempo,dapprima alla spesa e successivamente alla preparazione del pasto, ottiene sicuramente piu' risultati e si stressa meno a seguire quello che dovrebbe essere uno stile alimentare ma che spesso diventa solo un momento di privazione e frustazione psicologica.
La maggior parte della gente che intraprende questo percorso di rieducazione alimentare, di cui spesso parlo e che è frutto del mio lavoro e della mia esperienza, sa che bisogna imparare a scegliere la qualita' degli alimenti , abbinare e bilanciare i giusti macronutrienti, favorire le piu' appropriate cotture, e che questo approccio li deve accompagnare per il resto della vita senza piu' l'aiuto di uno specialista o di consulente rieducativo.
La tavola è convivio, la tavola è stare insieme con la famiglia, stare con gli amici nel tempo libero, per questo non si deve vivere di certo con frustazione e senso di privazione danneggiando lo stato socio-emotivo dell'individuo.
Negarti un aperitivo perche' sei a dieta?
Negarti una birra con gli amici dopo il lavoro?
Perchè mai?? è più semplice e giusto cercare il piu' appropriato compromesso e saper scegliere senza compromettere il proprio percorso e le proprie abitudini, mantenendo però la serenità e il sorriso.
E allora cosa mangiare durante una cena di lavoro, durante la pausa pranzo in ufficio, durante una giornata a mare o durante il matrimonio del cugino ?
Per i pasti fuori casa che sia la pausa pranzo, il pranzo all'universita', la giornata in spiaggia o in barca con gli amici, l'ideale sarebbe organizzarsi con il cosidetto lunchbox.
Il classico portavivande, in commercio ormai di ogni tipo e dimensione che ti permette di distribuire all'interno del contenitore tutti i macronutrienti necessari per rendere il pasto sano, leggero per affrontare un pomeriggio di studio e lavoro senza avere il rischio di addormentarsi alla scrivania e ricorrere a dosi eccessive di caffe', ma sopratutto equilibrato.
Solitamente si prepara inserendo una porzione di carboidrati, una di proteine e una di verdure con l'utilizzo di olio extravergine d'oliva per il condimento insieme a spezie e limone.
(pinterest)
Per i pasti in mense aziendali o scolastiche, self service, bar o tavole calde durante viaggi o vacanze entra in campo il gioco delle scelte e degli abbinamenti.
Se nel lungo e ricco bancone delle proposte sono presenti primi con condimenti e sughi dall'aspetto complicato sia in ingredienti che in cotture si opta per il solo secondo proteico, contorno di verdure possibilmente da condire a parte e porzione di pane o simili per accompagnare il pasto. In caso non si voglia rinunciare ai carboidrati come piatto principale, si cerca di scegliere un piatto unico, composto da carboidrati, proteine e verdure in una singola scelta, tipo insalate di riso o di pasta con pesce o carne e verdure, panino con rucola, bresaola e grana, panino con pollo o salmone olio e limone senza avere la necessita' di aggiungere altro al vostro pasto se non un caffe', magari senza zucchero, per ripartire.
In caso di feste, aperitivi, eventi vari, l'importante è, come precedentemente detto, sapere scegliere, e moderare le quantita'. Chi non si è mai trovato al matrimonio dell'amico o del cugino in cui una cena o un pranzo dura, se tutta va liscio all'incirca 3-4 ore, in cui ci si trova davanti ad un buffet di antipasti con ogni tipo di prelibatezza culinaria, con quantita' di cibo che sfamerebbero villaggi interi africani, dove basterebbe mangiare solo quello che propone il buffet ma in realta' è solo l'inizio e sei costretto ad affrontare ancora due primi, due secondi al tavolo e per finire torta e buffet di dolci. Capisco bene che a qualcuno venga l'idea di saltare i pasti precedenti all'evento e quelli dei giorni successivi. In realta' però questo non deve avvenire, i pasti devono mantenersi sempre 5 giornalieri , equilibrati e all'evento in se basta ridurre le porzioni, mangiare cio' che è piu consono alle proprie abitudini, riducendo superalcolici e dolci.
Dunque non facciamoci scoraggiare dalla nostra vita sociale durante il percorso, anzi cerchiamo di abituarci alle possibilita' di piccoli extra che ti permetteranno di seguire un percorso piu' flessibile , e autonomo ma con estrema tranquillità e naturalezza, sentendosi il piu' possibile appagati e sorridenti.
Non è dieta è stile di vita. Piu' sana e con piu' sorrisi.
#alimentazionesana #boxlunch #nonèdietaèstiledivita
Ottima idea x chi è costretto a mangiare ogni giorno fuori casa x lavoro
RispondiElimina👍👍👍
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